Il dietrofront
Salta il voto in maschera. Rimane la figuraccia
Prima una circolare firmata dai ministri Speranza e Lamorgese che sanciva l’assurdo obbligo della mascherina domenica 12 ai seggi. Poi, mentre pendeva il ricorso della Lega al Tar, il dietrofront degli stessi ministri: non più obbligo, ma “forte raccomandazione”. Rimane l’ennesima bizzarria del Governo Draghi, che usa la mascherina per allarmare, contro ogni logica.