Covid, Vaia dice basta ad allarmismi e obblighi
In un’intervista alla Stampa, il professor Francesco Vaia, direttore della Prevenzione per il Ministero della Salute, spegne gli allarmismi rispetto agli ultimi contagi da Covid. E spiega perché è bene che vaccini e mascherine non siano obbligatori.
Ora basta con la salute come pretesto liberticida
La gestione del Covid da parte dei governi Conte II e Draghi - uniti dall’era Speranza - è stata disastrosa. Lockdown, protocolli di pseudo-cura, vaccinazioni imposte con metodi coercitivi, green pass perfino per lavorare. Il tutto demonizzando le cure precoci e i medici che le hanno attuate con risultati notevoli. Il nuovo Governo dovrà ricostruire la Sanità pubblica, senza ideologie.
66.413 (e più) motivi per abrogare la Legge 194
Il Ministero della Salute ha presentato la Relazione sulla 194. Gli aborti ufficiali, nel 2020, si attestano sui 66.413, un dato in diminuzione, ma che non tiene conto dei potenziali aborti con i cosiddetti “contraccettivi di emergenza”, le cui vendite crescono. Aumenta il ricorso alla RU. E i dati sui colloqui confermano che la 194 è fatta per abortire, non per salvare. Va abrogata.
Il ministero studia tagli che colpirebbero migliaia di malati
Al ministero della Salute retto da Giulia Grillo sono allo studio due provvedimenti che potrebbero impattare seriamente sulle vite di 118.000 malati di sclerosi multipla e di migliaia di altre persone affette da malattie neurodegenerative, limitando l’accesso alla riabilitazione. Il presidente dell’Aism, Angela Martino, dice alla Nuova BQ: «La riabilitazione è decisiva, spero che il ministro ci dia appuntamento al più presto».