IL CASO
C'è un vescovo in Cina (ma non a Roma)
Le dimissioni di monsignor Vincenzo Guo Xijin, vescovo legittimo già costretto dalla Santa Sede a lasciare il suo posto di titolare a un vescovo già scomunicato e legittimato grazie all'accordo tra Cina e Santa Sede, sono la dimostrazione chiara che l'accordo con la Cina per la nomina dei vescovi funziona a senso unico.