Canada e scuole per indigeni, la Chiesa capro espiatorio
Una ventina le chiese, molte cattoliche, bruciate o vandalizzate in Canada dopo la scoperta di tombe anonime di bambini. All’origine c'è il ruolo nelle scuole residenziali volute dal governo fin dal XIX secolo per l’assimilazione degli indigeni canadesi, spesso morti, in carenza di aiuti, per malattie e fame. E oggi Trudeau attacca la Chiesa, cercando di far dimenticare le colpe dello Stato.
L'organo a canne bruciato: simbolo di un dramma diffuso
L'organo bruciato nella cattedrale di Nantes simboleggia il disprezzo della tradizione: sono molti quelli abbandonati nelle chiese e sostituiti da strumenti inappropriati. Eppure, la Sacrosanctum Concilium dice: «Nella Chiesa latina si abbia in grande onore l'organo a canne...il cui suono è in grado...di elevare potentemente gli animi a Dio».
«Cattolici soffocati dall'aggressività di laicismo e islam»
Le chiese incendiate in Francia sono solo la punta dell'iceberg di un clima di ostilità nei confronti dei cristiani. C'è una convergenza evidente tra forze laiciste e una presenza sempre più significativa dell'islam. Mentre si costruiscono moschee, le chiese cristiane - il cui mantenimento spetta allo Stato - vengono abbandonate a loro stesse e chiuse. Parla il vescovo di Montauban, Bernard Ginoux, che su Santa Sofia dice: «L'accordo di Abu Dhabi è stato vanificato, Erdogan sta attuando una politica di espansione ed egemonia nel Mediterraneo in nome dell'islam, con lui il dialogo è impossibile».
- DUE ISLAM SI SCONTRANO SU CHIESE E SANTA SOFIA, di Anna Bono