Il cardinale Ruini torna e striglia i cattolici "adulti"
La presentazione del libro di Eugenia Roccella sul caso di Eluana Englaro è l'occasione per il ritorno in pubblico dell'ex presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Camillo Ruini, che critica i cattolici che hanno difeso la legge sul testamento biologico con la quale è stata introdotta l'eutanasia in Italia. Pone come obiettivo di lungo periodo la modifica della legge revocando la facoltà di sospendere l’alimentazione e l’idratazione, ma da subito si deve lottare per avere almeno riconosciuta l'obiezione di coscienza. Ma per Ruini la crescente irrilevanza dei cattolici nella società si deve al venir meno del rapporto tra fede e cultura, con tanti cattolici che assumono e rivendicano posizioni oggettivamente incompatibili con la dottrina cattolica.
Vescovo canadese al premier "cattolico": "Così discrimini"
Il governo canadese nega alle organizzazioni i fondi per i lavori estivi se mancano di appoggiare aborto e istanze Lgbt. Prendergast, arcivescovo di Ottawa: "Non ci sono diritti riproduttivi nella Costituzione e nella Carta dei Diritti. Trudeau si dice cattolico, ma anche non lo fosse non potrebbe inventarsi un diritto inesistente”.
Eletto a difesa della vita, le "canta" a Chiesa e politici
Joseph Naumann, neo presidente della commissione per la Vita della Conferenza episcopale americana, spiega che se la Chiesa non difende la vita commette un'omissione. E parla sia del problema della Corte Suprema sia dei politici cattolici che difendono l'aborto.