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Camilla canepa

Vaccino, i nodi al pettine: allarmi inascoltati degli scienziati
il caso canepa

Vaccino, i nodi al pettine: allarmi inascoltati degli scienziati

La Procura che indaga sulla morte di Camilla Canepa prende in considerazione un allarme inascoltato di due scienziati sui rischi del vaccino Astrazeneca che vennero criticati. Ma questo metodo deve valere anche per tutti gli altri appelli di scienziati ignorati sui vaccini a mRna. 


Morì per il vaccino, medici indagati. Denunciare le trombosi era tabù
il caso canepa

Morì per il vaccino, medici indagati. Denunciare le trombosi era tabù

Caso Camilla Canepa, morta per trombosi da vaccino Astrazeneca. La Procura accusa quattro sanitari di omicidio colposo: «Dovevano riconoscere la sindrome da VITT». Ma all'epoca era tabù anche solo parlare di trombosi da vaccino, tanto che il professore che la scoprì, in Italia fu ridimensionato. 


Vaccini anche ai giovani? C'è chi, in Europa, dice no
COVID E PROPAGANDA

Vaccini anche ai giovani? C'è chi, in Europa, dice no

Dopo la morte, per trombosi, di Camilla Canepa, ragazza sana di 18 anni, a seguito della vaccinazione con AstraZeneca, si è riaperto il dibattito sulla vaccinazione ai giovani. I rischi valgono i benefici, in una fascia di età che non rischia di morire di Covid, se non in rarissimi casi e in presenza di altre patologie gravi? In Germania e in Svezia il problema se lo stanno ponendo e le autorità sconsigliano di vaccinare ragazzi sani. Mentre in Italia continua la retorica della vaccinazione di massa, anche per i minorenni, con punte di retorica da guerra e la collaborazione attiva di pediatri, insegnanti e genitori. 
- L'ABUSO DI ADULTI INCONSISTENTI di Marco Lepore