accoglienza coatta
Prigioniere in casa, le suore di Beirut ostaggio degli sfollati
Ottocento persone entrate con la forza dopo che affiliati di Amal ed Hezbollah hanno forzato i cancelli della loro scuola. "Ospiti" armati e l'incubo di una occupazione forzata subito per due mesi da tre anziane religiose. Il racconto di suor Joséphine e del vicario apostolico César Essayan.