Svizzera, in calo il consenso per le "nozze" gay
Il 26 settembre si svolgerà in Svizzera un referendum per approvare una norma che legittima le "nozze" gay. Cresce il dissenso verso tali unioni, ma i favorevoli rimangono in testa.
In Svizzera nel 2005 fu varata una legge che riconosceva le unioni civili. Successivamente il Parlamento approvò anche una norma che legittimava le “nozze” gay, ma che non era entrata in vigore perchè gli appartenenti all'Unione democratica di centro, i membri delle Chiese cristiane libere e delle comunità religiose non cristiane proposero un referendum per bloccare tale legge, referendum che si svolgerà il prossimo 26 settembre.
I favorevoli alle “nozze” omosex sono passati dal 72% al 63% nel giro del solo mese di agosto. Tolti gli indecisi (2%), i contrari però sono ancora molto indietro: 35%. I contrari sono gli appartenenti all'Unione democratica di centro, i membri delle Chiese cristiane libere e delle comunità religiose non cristiane e chi non ha fiducia nel governo.