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World Aquatics

Stop ai trans nel nuoto femminile

Il transessuale Lia Thomas voleva partecipare alle prossime Olimpiadi di nuoto, ma il Tribunale sportivo ha detto "No".

Gender Watch 22_06_2024

Lia Thomas è un transessuale che voleva partecipare alle Olimpiadi di nuoto il prossimo luglio a Parigi. Ma la World Aquatics (la Federazione internazionale di nuoto) glielo ha impedito: chi ha attraversato «qualsiasi momento della pubertà maschile» non può gareggiare nelle competizioni riservate alle donne, hanno spiegato. Thomas ha fatto ricorso al Tribunale arbitrale dello sport (Tas), ma ha perso la causa.

La World Aquatics ha così commentato: «È un grande passo avanti nei nostri sforzi per proteggere lo sport femminile. Ci si impegna a promuovere un ambiente che promuova l’equità, il rispetto e le pari opportunità per gli atleti di tutti i sessi e riaffermiamo questo impegno. Le nostre politiche vengono continuamente valutate per garantire che siano in linea con questi valori fondamentali».