Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni d’Avila a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Stanchi e oppressi

Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero (Mt 11, 30)

Schegge di vangelo 29_04_2021

In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». (Mt 11,25-30)

Per essere piccoli, cioè poveri in spirito, e docili alla volontà di Dio occorre essere consapevoli dei propri limiti di creature. Ecco quindi che il povero in spirito, essendo certo di avere accanto a sé l’aiuto di Dio, accetta docilmente le croci che si presentano nella sua vita. Santa Caterina da Siena, patrona d'Italia insieme a San Francesco, era consapevole dei suoi limiti e per questo era onorata di essere sposata con Cristo e accettava di buon grado tutte le umiliazioni a cui era sottoposta. Affidiamoci sinceramente all’abbraccio rassicurante di Dio quando ci sentiamo stanchi e oppressi.