Sta per arrivare
Il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia (Lc 1,58)
In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All'istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui. (Lc 1,57-66)
La nascita di Giovanni Battista inaugura l’azione straordinaria di Dio per la salvezza di tutti gli uomini. Un bambino ricolmo di Spirito Santo che prepara la strada al Verbo incarnato nel seno purissimo di Maria Santissima, Gesù. Nella nuova vita di questo bambino si preannuncia la salvezza imminente del mondo: la nascita del Salvatore. Quanto senti imminente l’arrivo di Gesù nella tua vita? Oppure pensi che ormai Gesù non abbia più niente da dirti?