Sisters of Perpetual Indulgence
Le Sisters of Perpetual Indulgence non sono un ordine religioso, bensì uomini vestiti da suore che fanno propaganda LGBT.
Le Sisters of Perpetual Indulgence, nate nel 1979 a San Francisco, non sono un ordine religioso, bensì uomini vestiti da suore e pure in modo appariscente. La finzione e l’insulto sono spinti all’estremo: c’è un vero e proprio tempo di noviziato che prepara a prendere i voti. Oltre ad irridere il sentimento religioso fanno ampia propaganda LGBT.
Il sito Gay.it ha intervistato Sister Roma e Sister Shalita, come provocatoriamente si fanno chiamare. Riprendiamo qui qualche stralcio dell’intervista.
In merito a Trump Sister Roma dichiara: «ci troviamo ora con un’amministrazione fascista che si appresta a comandare. La grande differenza fra gli anni Ottanta e dove siamo adesso è che abbiamo misure di sicurezza e protezione, il diritto di esprimere noi stessi: teniamocelo stretto, perché sembra che tutto questo sia di nuovo a rischio. Ci sono persone che hanno scelto di rendere l’America un paese cristiano e nazionalista perché vogliono imporre la loro religione e la loro ideologia sui diritti garantiti dalla Costituzione, e sembra che le nostre garanzie stiano venendo meno».
Questa affermazione entra in rotta di collisione con la seguente: «la grande bugia è che siamo anti-cattoliche o anti-religiose. Ci sono, invece, tanti cattolici e cristiani che apprezzano l’importante lavoro che facciamo per la comunità e capiscono le intenzioni, sanno chi siamo: abbiamo sorelle (vere) e preti che ci supportano». Da una parte ci si lamenta che c’è qualcuno che vuole rendere cristiana l’America – obiettivo meritorio per qualsiasi credente cristiano – e poi ci si definisce cattolico. Cattolici strani, poi, dato che supportano omosessualità e transessualità e insultano la religione cattolica vestendosi da suore.