Sepoltura congiunta per coppie gay
Il primo comune fu Bologna, poi ne seguirono altri come Novara, Modena, Vimercate. L’ultimo in ordine di tempo è stato il comune di Martinengo. Stiamo parlando della possibilità di farsi seppellire in modo congiunto per le coppie etero ed omo, sposate e non.
E l’iniziativa viene addirittura da un sindaco leghista, il sindaco Mario Seghezzi che così spiega il cambiamento nel regolamento della polizia mortuaria: «In Italia, in generale, le coppie omosessuali non hanno il diritto automatico di essere sepolte insieme. La possibilità di essere seppelliti insieme dipende dalla politica specifica di ciascun cimitero e comune. Alcuni comuni e cimiteri possono consentire la sepoltura congiunta per le coppie dello stesso sesso, mentre altri potrebbero non farlo».
Purtroppo decisioni come queste rafforzano l’idea della liceità morale delle coppie omosessuali.