Segreti in formato digitale
Torna "Chuck" (Italia 1), telefilm che mescola sapientemente due ingredienti oggi molto di moda: l’investigazione con annessa caccia all’uomo e le trame oscure dei servizi segreti. Le doti mnemoniche e informatiche di cui Chuck dispone sono un elemento surreale ma efficace nell’attirare l’attenzione del pubblico giovanile.
Chuck Bartowski è un giovane esperto di computer che fa assistenza informatica nella catena di grandi magazzini “Buy More” (che,tradotto letteralmente, suonerebbe come “Compra di più”…). Conduce una vita tranquilla fino a quanto Bryce Larkin, il suo migliore amico si tempi dell’università, in punto di morte gli invia un’e-mail che contiene i dati di tutte le operazioni passate, presenti e future dei servizi segreti americani.
Da quel momento in poi, Chuck sarà costretto a nascondersi dalla caccia degli agenti: la Cia e l’Nsa sguinzagliano alle sue calcagna i loro migliori agenti e la missione non lascia scampo: recuperare i dati e togliere di mezzo un testimone scomodo come Chuck.
È questo il nocciolo della trama di “Chuck” (Italia 1, dal lunedì al venerdì ore 16), telefilm tornato in palinsesto dopo il discreto successo delle serie precedenti. Il protagonista è un personaggio contemporaneo, capace di dialogare con le più moderne tecnologie al punto da riuscire – incredibilmente – a immagazzinare direttamente nel suo cervello (attraverso l’intersect, un programma-congegno installatogli dal padre) la valanga di dati, notizie e immagini che gli ha inviato l’amico morente, diventato un agente della Cia.
La produzione mescola sapientemente due ingredienti oggi molto di moda: l’investigazione con annessa caccia all’uomo e le trame oscure dei servizi segreti. Le doti mnemoniche e informatiche di cui Chuck dispone sono un elemento surreale ma efficace nell’attirare l’attenzione del pubblico giovanile.