Seewald: l'eredità di Joseph Ratzinger spazzata via...
Due pontificati più diversi non si potevano immaginare, ma è sempre più evidente la volontà del secondo di archiviare il primo...
Der Dammbruch, la «rottura degli argini»: è questo il titolo dell'intervista a tutto tondo concessa da Peter Seewald a Kath.net e disponibile in traduzione italiana grazie a Il Sismografo, di cui riportiamo qui alcuni stralci.
L'immagine della rottura di una diga è persino provvisoria: «visto il drammatico declino del cristianesimo in Europa, potrebbe trasformarsi in un diluvio che distruggerebbe ciò che ancora resiste», osserva lo scrittore tedesco, biografo di Ratzinger e coautore con lui di vari libri-intervista. Ma non si tratta di calamità naturale, poiché all'origine vi è la sistematica volontà di spazzar via l'eredita dei predecessori da parte di Francesco, che «diventa più radicale o, diciamo, si rivela con l'età».
E le parole di elogio rivolte da Francesco a Benedetto? «Mi ha commosso molto», racconta Seewald, «Ma oggi c'è da chiedersi se le confessioni di Bergoglio non fossero solo parole, addirittura cortine fumogene». Forse più rivelatrici quelle rivolte ai funerali, «fredde come l'intera cerimonia, che non poteva essere abbastanza breve da non rendere un centimetro di onore di troppo al suo predecessore». E Traditionis Custodes ha dimostrato che «Francesco non ha avuto remore a cancellare uno dei progetti preferiti del suo predecessore».
Al di la del «pio desiderio» di scorgere una sintonia tra i due pontificati, «fin dal primo giorno del suo pontificato, Papa Francesco ha cercato di prendere le distanze dal suo predecessore. Non era un segreto che i due uomini non solo avessero temperamenti opposti, ma anche visioni opposte sul futuro della Chiesa». Tra l'esultanza di molti, che non vedevano l'ora di seppellire Ratzinger ancora vivo (e anche, aggiungiamo, l'immotivata ed emotiva reazione di tanti cattolici che giudicano un Papa "bravo" solo se buca lo schermo), ma – avverte Seewald – «molti di coloro che oggi gioiscono nel vedere Francesco spazzare via l'eredità di Benedetto potrebbero piangere amaramente domani».