Scozia, niente baby trans
Basandosi sulla Cass Review un team di ricercatori ha chiesto al governo scozzese di vietare i bloccanti della pubertà per i minori.
Dopo l’Inghilterra ecco anche la Scozia. La Cass Review commissionata dal Servizio sanitario nazionale inglese (Nhs) e presieduta dalla dottoressa Hilary Cass è un report di studi scientifici che, in estrema sintesi, dichiara che è opportuno non sottoporre i minori ai bloccanti della pubertà.
Un team di ricercatori scozzesi, basandosi appunto sulla Cass Review, ha chiesto al governo scozzese, come era avvenuto per quello inglese, di sospendere questo tipo di trattamenti su bambini e ragazzi. Di questo avevamo già parlato l'aprile scorso. Ora il passo avanti è consistito nella decisione del governo di fare qualcosa.
«I risultati del Rapporto Cass saranno ora presi in considerazione e utilizzati per riformare e migliorare l’assistenza sanitaria nell’ambito della medicina di genere in tutto il Paese», ha dichiarato Neil Gray, Ministro della Salute scozzese.
Il fenomeno della baby transizione ha preso piede anche in Scozia: Sandyford, unico centro specialistico per minori affetti dalla cosiddetta disforia di genere, aveva nelle sue liste di attesa a fine 2023 ben 1.100 minori.