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OCCHIO ALLA TV

Sarah vampirizzata da Vespa

Ci voleva un certo pelo sullo stomaco martedì 10 per seguire la puntata di “Porta a porta” (Rai1, ore 22.30) dedicata – per l’ennesima volta – al delitto di Avetrana. Anno nuovo, “Porta a porta” vecchio. Tra saldi e sconti per rottamazione, non si può voltare pagina una volta per tutte e lasciarsi alle spalle questo cinico teatrino?

Occhio alla Tv 11_01_2012

 

Ci voleva un certo pelo sullo stomaco martedì 10 per seguire la puntata di “Porta a porta” (Rai1, ore 22.30) dedicata – per l’ennesima volta – al delitto di Avetrana. Era il giorno in cui si è aperto il processo contro Sabrina e Cosima Misseri, accusate dell’omicidio, dopo la confessione e le successive ritrattazioni di Michele Misseri, rispettivamente loro marito e padre, che continua ad autoaccusarsi del delitto con credibilità sempre minore.

L’ineffabile Bruno Vespa ha esibito puntualmente tutti i suoi pezzi forti, dalla presenza dei soliti esperti triti, ritriti e alquanto ripetitivi (la “dottoressa Matone” magistrato, lo psicologo Paolo Crepet, la criminologa d’assalto Roberta Bruzzone…) alla messa in onda di filmati originali girati in carcere con le presunte ammissioni o confessioni dei protagonisti, dalla parola agli avvocati della difesa e ai sostenitori dell’accusa al sopralluogo nei pressi del “pozzo degli orrori” (con annessa replica di alcune delle fotografie prima pubblicate e poi ritirate da Corriere.it), fino alla messa in onda della faccia atterrita della madre di Sarah informata in diretta della morte della figlia dall’implacabile Federica Sciarelli.

Incalzato dalla concorrenza di trasmissioni come “Quarto grado” (Rete4) e dalla degenerazione voyeuristica di “Chi l’ha visto?” (Rai3), Vespa probabilmente si è trovato nella necessità di rilanciare il suo sguardo impiccione e la sua capacità di rimestare nel torbido quando si tratta di spettacolarizzare un delitto ancora irrisolto o un processo in corso.

Anno nuovo, “Porta a porta” vecchio. Tra saldi e sconti per rottamazione, non si può voltare pagina una volta per tutte e lasciarsi alle spalle questo cinico teatrino?