Santi a migliaia
Una preziosa "bibbia" tascabile
di protettori e beati per imitare sempre meglio gli imitatori
di Cristo
Percorrendo calendari, repertori, memorie liturgiche e persino collezioni - spesso private - di santini, l’autore ha radunato 11.811 fra santi e beati di ogni tempo e latitudine, e ne ha riempito le pagine di un ricchissimo dizionario.
Non si tratta - ovviamente - di un’opera devozionale, né è una raccolta di vitae e facta: è, nel nello stile migliore di questo genere, una summa divisa in tre cospicue parti.
Nell’“agiodiario” vengono infatti numerati i santi di ogni giorno, mese per mese, corredati di brevi cenni biografici (utili più che altro a non confonderli con gli omonimi).
Nel “repertorio” sono elencati in ordine alfabetico gli onomastici completi dei giorni delle ricorrenze e con l’aggiunta delle varianti straniere.
Nel “protezionario” trovano infine posto una rassegna completa dei patroni dei luoghi, ma anche di arti e mestieri, così come di situazioni, condizioni e realtà le più diverse.
Non manca nemmeno un glossario per raccapezzarsi fra i termini più tecnici o desueti, e una ricca bibliografia. Su tutto emerge imperioso il metodo rigoroso con cui l’autore ha certosinamente raccolto dati sovente purtroppo frammentari, talora persino avvolti nella (pia) leggenda, messo l’immane tesoro in riga ordinata e infine presentato i risultati di ricerche acribiche in maniera ordinata e seria. È, questo, uno degli insegnamenti più belli e duraturi che si possono trarre da un’opera come la presente.
Fra le diverse curiosità, spiccano del resto gli “adespoti”, ovvero i nomi cui non corrispondono santi omonimi; un problema serio, questo.
I nomi che i genitori scelgono, al momento del battesimo, per i propri figli, contengono anche un suggerimento - sovente implicito, ma perché escludere il riferimento voluto, cosciente ed esplicito - alla vita del santo omonimo. La scelta del nome di un bambino è insomma un invito forte all’imitatio del santo prescelto per accompagnare i bimbi nella vita tanto quanto una sorta di costante e ininterrotta preghiera propiziatoria per intercessione di detto santo. Quando però il nome scelto per un bimbo è privo di un santo omonimo - e la cosa oggi è sempre più frequente -, tutto ciò viene a mancare. Eppure, ci dice questo bel dizionario, di possibilità di scelta ce n’è per ogni gusto. Certamente, agli albori del cristianesimo, i santi omonimi erano tutti “da farsi”; difficile, al tempo, scegliere per un bambino il nome di un santo giacché pochi ve n’erano a diposizione. Dopo secoli di storia cristiana, però, questo non è più vero, e mancare di suggerire al bimbo che si affaccia alla vita un santo da imitare (uno degli insegnamenti più belli che i genitori possano dare ai figli) assomiglia proprio alla volontà di sottrarsi a questa bimillenaria, affascinante storia.
Opere come la presente sono dunque oggi utili anche per questo. Chi può ignorare, infatti, il monumento di bellezza e di grazia che promana anche solo dall’elenco "freddo" di queste sontuose storie di beatitudine?
MICHELE FRANCIPANE
Dizionario ragionato dei Santi. 11811 patroni e protettori da Aaron a Zoe
Àncora, Milano 2011, pp. 1008, €29,00