Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pascasio Radberto a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Santa Brigida, patrona d'Europa

Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. (Gv 15,1-8)

Schegge di vangelo 23_07_2014

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli». (Gv 15,1-8)

Quanti e quali sono i frutti della santità, i frutti di un tralcio attaccato alla vite che è Gesù? La vita di Brigida ha attraversato varie condizioni: sposata, ebbe otto figli; dopo la morte del marito si consacrò interamente alla grande opera di carità e di riconciliazione che aveva già intrapreso. Dalla Svezia si mosse per tante località dell’Europa; dopo il pellegrinaggio a Santiago di Compostela, seguirono una lunga permanenza a Roma e tanti viaggi in varie città d’Italia. Ebbe un influsso notevole sul Papa bloccato ad Avignone e influenzò la vita monastica del suo tempo. Ricca di umanità e di iniziativa, tutta la sua vita fu spesa per il bene della Chiesa. Un grande ideale, una grande dedizione, un grande cuore. Una grande donna.