San Pietro in miniserie e film su Becket
Sabato rivediamo la fiction dedicata al capo degli apostoli interpretato da Omar Sharif. Domenica pellicola storica sul cancelliere inglese eletto arcivescovo di Canterbury.
SABATO: Occhi lucidi in Vaticano, nel 2005, tra i partecipanti al Sinodo per l’anteprima della miniserie in due puntate dedicata a San Pietro, diretta da Giulio Base e interpretata da Omar Sharif con Claudia Koll e Lina Sastri.
Siamo all’inizio della diffusione del cristianesimo a Roma e in tutto l’Impero, e, tra difficoltà all’apparenza insormontabili, si dipana la storia di un uomo che riuscì a unire ciò che era diviso e quella dell’amicizia tra Pietro e Paolo, diversi, ma capaci di comprendersi e amarsi. Girata interamente in Tunisia, con una Roma imperiale ricostruita a poca distanza dai resti di Cartagine, ci ricorda la forza di uomini pieni di fede davanti alle reazioni politico-religiose di romani ed ebrei (TV2000 ore 21.05).
DOMENICA: Dal lavoro teatrale del 1959 di Jean Anouilh, autore che si definiva “fabbricante di testi teatrali” in un novecento dominato da intellettuali infarciti di ideologie, fu tratto nel 1964 il film storico di Peter Glenville, Becket e il suo re. In Inghilterra, secolo XII, Enrico II nomina il suo amico e Cancelliere, Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury. Niente di meglio che unire clero e corona. Ma la nomina spingerà Becket a preoccuparsi della libertà della Chiesa e “dell’onore di Dio”, anche contro il re e al di là dell’amicizia. E l’ira di Enrico spingerà alla tragedia.
Da segnalare il cast prestigioso, Peter O’Toole, Richard Burton, John Gielgud e i nostri Paolo Stoppa e Gino Cervi (La7 ore 16).
