Salviamo il #PRESEPIO! Così i lettori riempiono il web
La campagna Il presepio con La Nuova Bq è stata straordinaria. Ci sono arrivati presepi da tutto il mondo. Segno della sovrabbondanza che sgorga dal cuore di coloro che Lo hanno incontrato. E che perciò Lo attendono e Lo annunciano con gioia.
IL VERO SIGNIFICATO DI NATALE di Robert Sirico
C’è una notizia che pochi conoscono riguardo al presepio e che attiene alle sue primissime origini. E’ un fatto che accadde a Greccio nel 1223 ove fu allestito da san Francesco il primo presepio, ovvero il modello per eccellenza del presepio cristiano. Il Santo ordinò che – dopo aver allestito la natività secondo i dettagli descritti nei Vangeli – sul presepio stesso si celebrasse solennemente l’Eucaristia. Un gesto che comunicava potentemente come il presepio non fosse solamente la rappresentazione evangelica, storica ed emotiva della nascita di Gesù Cristo, ma costituisse nei tempi un vero e proprio luogo di conversione e celebrazione. Alla luce di questa illuminante notizia – approfondita nella catechesi sul presepio a cura del domenicano Riccardo Barile (leggi qui) – ci è parso ancora più importante recuperare e testimoniare questa preziosa tradizione cristiana.
Abbiamo perciò deciso di lanciare sui nostri social la Campagna “Il presepio con La Nuova Bq: salviamo il Presepio!” con due fondamentali desideri. Da una parte, quello di testimoniare a tutti l’unica, vera e profonda gioia del Natale: la nascita del Salvatore. Troppe e ovunque sono le immagini che associano il Natale solamente ad un evento commerciale e consumistico, ma per noi cristiani l’immagine del Natale è una sola e con il presepio la vogliamo donare orgogliosi al mondo. Dall’altra parte, negli ultimi anni, stiamo assistendo quasi inermi al tentativo della società laicista di cancellare e addirittura proibire la rappresentazione del presepe nei luoghi pubblici. Come se il presepio fosse qualcosa da nascondere per non urtare gli altri, fosse un segno prepotente da eliminare per stare in pace. Ebbene, la nostra Campagna in difesa del presepio è stata anche per dire che noi non vogliamo stare a guardare silenti un mondo che ci ruba ciò che abbiamo di più caro. Il Santo Natale è la nascita di Cristo Gesù e perciò l’inizio stesso della nostra salvezza: questo annuncio (come ci ha ricordato mons. Luigi Negri) è un annuncio che interessa profondamente ogni singolo uomo e per questo con gioia, gratitudine e carità lo vogliamo testimoniare a tutti. Ecco perché abbiamo chiesto a voi lettori di inviarci le foto dei vostri presepi e con essi abbiamo voluto letteralmente inondare la rete, secondo il luogo e le modalità di responsabilità, perciò di missione, che ci sono date.
Il risultato è stato a dir poco straordinario. Ci sono arrivati presepi da tutto il mondo: New York, Usa, São Bento do Sul, Brasile, Thailandia del Nord, Ungheria, Polonia, Inghilterra, Germania, Provenza, Francia, Spagna…E da tutte le parti d’Italia Palermo, Sicilia, Veneto, Sardegna, Napoli, Campania, Basilicata, Milano, Bergamo, Lombardia…
Presepi fatti nell’intimo della case, vicino ai caminetti o sui sofà silenziosi. Presepi che si affacciano sui davanzali delle finestre, che si prolungano sui terrazzi e nei giardini, fino ad arrivare ai presepi nei vialetti e sulle strade…Presepi in miniatura e presepi sontuosi… Sarebbe impossibile elencarli tutti, nella loro bellezza e unicità, e tutti li abbiamo pubblicati giorno per giorno. Ma c’è una sola cosa che tutti li accomuna e che ognuno di loro porta impresso nella fattura: cioè quella sovrabbondanza che, nell’approssimarsi del Natale, trabocca dal cuore di coloro che Lo hanno incontrato. E perciò lo attendono trepidanti, a Natale come in ogni istante della vita.
Grazie della vostra testimonianza e Buon Natale a tutto il popolo della Bussola!