Sabato un babà, domenica due atti unici
Passepartout di Philippe Daverio, menomale, eppoi Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.
Il sabato e la domenica è ancora più difficile scovare qualcosa che vada oltre il genere nazional-popolare. Per fortuna sabato c’è Philippe Daverio con la sua trasmissione Passepartout, che per introdurre il tema della serata, Napoli angioina, si mangia un babà. Non solo perché è buono, ma perché da lì si può partire per comprendere come Napoli nasconda un pezzo di Francia in quel gioiello della Cappella Minutolo. Daverio è così, i rimandi e le corrispondenze artistiche e non solo si rincorrono nei secoli e lui riesce a renderceli evidenti con arguzia e simpatia (Rai 5, ore 20,30).
Un’altra prima in diretta dal Teatro alla Scala, per il secondo appuntamento della stagione lirica, dopo la Valchiria trasmessa integralmente lo scorso dicembre.
Domenica sera è la volta di due atti unici, Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, sul podio il maestro Daniel Harding, mentre la regia teatrale sarà di Mario Martone. Anche questa volta gli intervalli saranno occasione di approfondimento, si parlerà del verismo musicale italiano (Rai 5, ore 19,30)
