Roma, murales della Murgia

Si sta ultimando un murale raffigurante Michela Murgia con tanto di bandiera arcobaleno alle spalle sulla facciata della sede del municipio V di Roma. L’opera è finanziata dalle case editrici della Murgia, ossia Mondadori, Einaudi e Rizzoli. Appare quindi anche un’operazione di marketing realizzata su un immobile pubblico.

Daniele Rinaldi, consigliere di Fratelli d’Italia, critica l’iniziativa: «Abbiamo contestato il principio alla base di questa iniziativa, ovvero realizzare sulle pareti della sede istituzionale del municipio V un murale per un personaggio che poco ha a che fare con questo territorio. Una vera e propria forzatura, si sarebbe potuta valutare un’altra collocazione. Per tutti questi motivi abbiamo votato contro».

In realtà la critica vera deve centrarsi su un altro punto: la municipalità di Roma targata PD promuove l’ideologia gender e se i manifesti di ProVita contro l’utero in affitto – reato nel nostro Paese – vengono strappati, un murale dell’icona del mondo LGBT riceve invece il placet dell’amministrazione comunale.