Rifiutare la salvezza
Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori? (Mc 2, 16)
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mc 2,13-17)
Con l’aiuto indispensabile della Grazia divina tutti gli uomini, finché sono sulla terra, possono cambiare strada e così convertirsi. Questa possibilità è invece impedita a chi è contrario a Gesù per partito preso e che quindi non si metterà mai nella condizione che la Grazia tocchi il suo cuore. Preghiamo per tutte le persone che rischiano di rifiutare la salvezza eterna a partire da chi ci è più vicino.