Ricoverato il cardinal Zen
Il porporato cinese ultranovantenne (già sotto processo) è finito in ospedale in seguito a malesseri accusati al ritorno da Roma: un viaggio troppo gravoso ma a cui non poteva rinunciare.
Era un viaggio cui non poteva rinunciare il cardinale Joseph Zen quello che all'inizio di gennaio lo ha portato a Roma per rendere l'ultimo saluto a Benedetto XVI. Ma forse troppo faticoso per il porporato 91enne che «di ritorno dal soggiorno in Vaticano, dopo i funerali del Papa emerito ed un incontro chiarificatore con Papa Bergoglio, il cardinale emerito di Hong Kong ha cominciato ad avvertire malesseri e problemi respiratori», scrive Franca Giansoldati.
«Zen è stato ricoverato immediatamente dopo avere riscontrato dolori alla spalla, dolore alla schiena e intorpidimento di entrambe le mani» e lui stesso ha pubblicato via Facebook un aggiornamento sulle proprie condizioni: «Inaspettatamente le mie condizioni di salute hanno continuato a peggiorare e le mie mani si sono gonfiate. La notte del primo giorno del nuovo anno lunare ho iniziato ad avere difficoltà a respirare».
Il cardinale cinese è sotto processo per "collusione" con le forze straniere: un processo che ha una dimensione soprattutto politica, specie all'indomani del rinnovo dell'Accordo sino-vaticano, su cui non ha mancato di esprimere riserve.