Ricompensa esuberante
Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito (Mc 10,28)
In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi». (Mc 10, 28-31)
Gesù chiede a ogni cristiano un uso dei beni temporali moderato e austero. A coloro che hanno una chiamata specifica nell'apostolato chiede un distacco ancora più forte dalle ricchezze, dalla famiglia e dal tempo per dedicarsi totalmente alla propria missione. Questo è il caso degli Apostoli (oggi: sacerdoti, frati, monache, ecc.) che a nome di Pietro chiedono quale sia la ricompensa per questa scelta radicale. Gesù risponde che il premio è enorme, sproporzionato rispetto al poco che si è lasciato. Qualche beneficio già si realizza su questa terra anche se la parte principale sarà nel futuro, nella vita eterna. Quaggiù ci saranno anche persecuzioni, ma in cielo si trasformeranno in trionfi. In conclusione nessuno di quelli che hanno risposto alla chiamata di Dio resterà deluso.