L'ANTIDOTO
Questioni di tempo
L'attacco
al Calendario
cristiano voluto
da Gregorio XIII
e tuttora
in auge in tutto
il mondo.
L'antidoto
18_02_2012
Il calendario «giuliano» non era più sincronizzato per via di quella che Ipparco aveva chiamato «precessione degli equinozi», un movimento della Terra che nel XVI secolo aveva accumulato ben dieci giorni di ritardo. Fu il calabrese Luigi Giglio (Aloysius Lilius) a suggerire al papa la manovra esatta, cioè togliere dieci giorni dal calendario. E Gregorio XIII «ebbe il coraggio» di farlo con la bolla Inter gravissimas del 24 febbraio 1582, emanata a Mondragone (Frascati). Dice Zichichi: «Il Calendario Gregoriano aveva una precisione incredibile per quei tempi».