Quel prete sociologo che apre all'adozione gay
Paul Sulins, sacerdote e sociologo che insegna alla Catholic University of America, afferma che in qualche caso il partner omosessuale del genitore biologico può adottare il figlio di lui.
Paul Sulins, sacerdote e sociologo che insegna alla Catholic University of America, intervistato da Avvenire dichiara: “occorre distinguere tra l’adozione da parte di due genitori – in cui due persone, nessuna delle quali legata al bambino da rapporti di parentela, chiedono allo stesso tempo di diventare legalmente genitori di un minore – e l’adozione da parte di un solo genitore, in cui il partner di uno dei genitori biologici del bambino chiede di poterlo adottare. Posso immaginare casi in cui permettere questo secondo caso (l’adozione da parte di un genitore) possa rappresentare l’interesse del bambino, ad esempio quando non è possibile ottenere supporto materiale e morale da parte dell’altro genitore naturale”.
Eppure la Congregazione per la Dottrina della Fede nel 1992 ha emanato il documento “Alcune considerazioni concernenti la risposta a proposte di legge sulla non discriminazione delle persone omosessuali”, in cui si legge: «Vi sono ambiti nei quali non è ingiusta discriminazione tener conto della tendenza sessuale: per esempio nella collocazione di bambini per adozione o affido”
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/per-i-figli-di-coppie-gay-i-problemi-raddoppiano