Quattro passaggi
Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. Mc 1,40-42
Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. Mc 1,40-42
Quattro passaggi: ‘Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse’. Qui c’è tutta l’umanità del Dio fatto uomo. Il miracolo non è un gesto di potenza né un’azione magica. E’ Gesù che si muove tutto intero verso l’uomo, fino a piegarsi su di lui, fino a toccarlo anche nella sua condizione di infermità, di ripugnanza, di illegalità; e finalmente pronuncia la parola che salva e che ri-crea. Dove incontrare un’umanità così vicina, così disposta alla compassione, così capace di salvezza? Dove l’umanità di Gesù trova il suo prolungamento, fino a toccare, soccorrere, salvare? Il gesto di tanti santi e tanti cristiani nella Chiesa, è Gesù che si avvicina e che salva.