Profanata una chiesa in India
Ignoti hanno compiuto atti vandalici in una chiesa cattolica di Vasai nello stato del Maharashtra
L’11 agosto in India, nello stato del Maharashtra, dei vandali hanno profanato la chiesa di San Gonsalo Garcia a Vasai. In particolare è andata distrutta un’opera d’arte che si trovava sull’altare, la statua della Madonna è stata gettata a terra e danneggiata, la cattedra e il fonte battesimale sono stati spostati e tutti i libri sono stati sparsi a terra. Intervistato dall’agenzia di stampa AsiaNews, il parroco padre Peter Almeida, il primo a scoprire l’accaduto, ha raccontato: “abbiamo presentato una denuncia alla stazione di polizia di Vasai che è arrivata immediatamente. Avendoci chiesto di non toccare nulla, ho annullato la Messa del venerdì sera e ho inviato un messaggio ai fedeli. La nostra gente, tuttavia, si è radunata fuori dai cancelli, ha iniziato a pregare e molti piangevano. Tutto è stato poi ripristinato e da sabato abbiamo ripreso le celebrazioni”. In India i fondamentalisti indù istigano la popolazione contro i cristiani creando tensioni e un clima di sospetto e intolleranza. L'arcivescovo di Vasai, monsignor Felix Machado, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale di condanna dell’atto vandalico con la quale cerca anche di prevenire reazioni da parte dei cristiani offesi ed esasperati: “Sono consapevole – si legge nel comunicato – della ferita provocata ai sentimenti religiosi dei fedeli cattolici della parrocchia e della diocesi di Vasai. Sono stato in contatto con il Commissario di Polizia e posso assicurarvi che sotto la loro abile guida il dipartimento di polizia è impegnato totalmente nelle indagini; vi esorto a mantenere la pace e l'armonia nel nostro quartiere e vi esorto anche ad astenervi dal sospettare o incolpare qualcuno in particolare o a impegnarvi nella diffusione di voci sui social media o a fare dichiarazioni infondate in pubblico. Vi imploro soprattutto a pregare per l'armonia e la pace nella società”.