Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Fedele da Sigmaringen a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Pietre contro

Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Gv 10,33

Schegge di vangelo 22_03_2013

Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Gv 10,33

La contesa sale. I Giudei hanno capito benissimo chi è Gesù: «Tu, un uomo, ti fai Dio». Si ha sempre una "buona scusa" per accusare gli altri quando non corrispondono al progetto di chi si ritiene "giusto". Gesù merita dunque la lapidazione! Eppure, le stesse parole di Gesù che spingono i Giudei a un’inimicizia mortale, conducono altri ad aderire a lui: «In quel luogo molti credettero in lui». Che cosa fa sì che, di fronte alle stesse parole e agli stessi atteggiamenti, alcuni credono in Gesù mentre altri ne progettano la morte? Dice don Giussani: «Dio tende a valorizzare la situazione in cui la nostra libertà si è precedentemente messa. Quando la libertà si dispone in un atteggiamento di chiusura, tutto quanto accade la favorisce a chiudersi maggiormente, e viceversa».