Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santo Stefano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Piccole scelte quotidiane

Non è Dio dei morti (Mc 12,27)

Schegge di vangelo 07_06_2023 Español

In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C’erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo ugualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: "Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe"? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore». (Mc 12,18-27)

Gesù ci spiega con una ferrata dimostrazione logica che Dio è dei viventi e non dei morti. Per riflettere ulteriormente su questo concetto basta pensare a come il Signore interviene nelle nostre piccole scelte quotidiane, orientando i nostri gesti alla vita e non alla morte. Ad esempio ci spinge a non giudicare gli altri e tantomeno a condannarli. Pensa a cosa hai detto alle spalle degli altri negli ultimi giorni. Lo sai che se hai parlato male del tuo prossimo potresti aver ucciso la sua reputazione?