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sacro collegio

Piacenza non più elettore, gli italiani restano in tredici

Ieri ha compiuto 80 anni il Penitenziere emerito. L'Italia sempre meno rappresentata in un eventuale conclave.

Borgo Pio 16_09_2024
Paolo Cerroni Imagoeconomica

Anche il cardinale Mauro Piacenza esce dal novero dei cardinali elettori, avendo compiuto ieri i fatidici 80 anni. Con l'uscita del Penitenziere maggiore emerito restano attualmente in 13 i porporati italiani che entreranno in un eventuale conclave, escludendo il cardinal Becciu, cui tale diritto resta per ora precluso.

Una minoranza significativa, ma sempre più ridotta, considerando che fino al secolo scorso si poneva semmai la questione di una presenza schiacciante dell'Italia, già drasticamente diminuita nei due conclavi del XXI secolo: 20 cardinali italiani nel 2005 e 28 nel 2013. Ridotte anche le nomine dei cardinali residenziali, con la pratica scomparsa delle sedi "tradizionalmente" cardinalizie della Penisola, di cui ora rimane solo Bologna, cui si sono aggiunte altre porpore ad libitum (attualmente Como e Siena, oltre all'emerito de L'Aquila, ancora elettore). Resta all'Italia il primato del porporato più giovane, il cardinale Giorgio Marengo, classe 1974, prefetto apostolico di Ulaanbaatar, in Mongolia.