Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Perseverare

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui (Gv 6, 56)

Schegge di vangelo 23_04_2021

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao. (Gv 6, 52-59)

La debole volontà umana non ha da sola le risorse per predisporsi verso il bene, ma le occorre l’aiuto della Grazia di Dio. La via principale con cui la Grazia può raggiungerci è costituita dai sacramenti. In particolare, con l’Eucarestia la nostra anima si nutre del Corpo di Gesù e così la nostra volontà sarà messa in grado di perseverare eroicamente nel fare la volontà di Dio.