Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Perfettamente in sintonia

Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore (Gv 15,1)

Schegge di vangelo 23_07_2020 Español

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da sé stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli». (Gv 15,1-8)


Chi conosce il Figlio di Dio, Gesù, e Lo ama, conosce anche il Padre che lo ha mandato perché i Loro desideri sono perfettamente in sintonia. Per questo chi obbedisce alla Parola del Figlio è amato e protetto anche dal Padre. Chi ha fede nel Figlio viene aiutato anche dalla Sua intercessione nei confronti del Padre, oggi e nell’ora della morte terrena. Santa Caterina da Siena chiedeva e le sue parole risuonano anche a noi adesso: chi è lo stolto che, vedendosi tanto amato, possa non riamare con fervore?