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Omogenitorialità

Parma, riconosciuti i figli di quattro coppie gay

Il sindaco di Parma Pizzarotti ha riconosciuto i figli di quattro coppie gay, ma la legge lo vieta.

Gender Watch 24_12_2018

Il sindaco di Parma Pizzarotti ha riconosciuto i figli di quattro coppie gay. Dunque alcuni minori sono stati riconosciuti come figli legittimi del genitore biologico e del compagno. Ma la legge vieta questi riconoscimenti.

“Donare felicità e amore non può essere e non deve essere rivoluzionario. Quest’atto così importante è la dimostrazione che la società corre più veloce della politica, ed è la politica a doversi adeguare ai cambiamenti della società e della famiglia, con il pensiero rivolto sempre verso i diritti della persona. Un diritto in più per un bambino o bambina, per una coppia che si vuole bene, non può e non deve essere visto come un torto per altri. Quando c’è amore la necessità è più forte di qualsiasi altra cosa” ha commentato il Sindaco.

“L’anagrafe ha il compito di cogliere le esigenze di una società in continuo mutamento – ha dichiarato il vicesindaco, con delega ai Servizi Demografici Marco Bosi -. Quella di Parma è considerata all’avanguardia sotto vari aspetti e oggi ha voluto compiere un altro passo avanti, attraverso il riconoscimento di famiglie che esistono, nonostante la politica non abbia ancora avuto il coraggio di riconoscerle a pieno”.

Il minimo comune denominatore di queste dichiarazioni è la volontà di adeguare il diritto alle consuetudini, al sentito diffuso: la legge quindi diventa supina dei desideri della maggioranza o di minoranze agguerrite e poco importa che questi desideri siano conformi o meno al bene comune.

https://www.parmatoday.it/attualita/coppie-gay-riconosciuti-i-figli-di-quattro-coppie.html