Papa al Gemelli, i medici sciolgono la prognosi

Condizioni cliniche stabili, miglioramenti consolidati e buona risposta alla terapia farmacologica hanno spinto i medici che hanno in cura il Santo Padre a sciogliere la prognosi, come comunicato ieri sera dalla Sala Stampa. «Tuttavia, in considerazione della complessità del quadro clinico e dell'importante quadro infettivo presentato al ricovero, sarà necessario continuare, per ulteriori giorni, la terapia medica farmacologica in ambiente ospedaliero».

Dal Policlinico Gemelli il Papa ha seguito in collegamento video gli esercizi spirituali della Curia Romana predicati da padre Roberto Pasolini in Aula Paolo VI e ha trascorso la giornata tra preghiera e riposo. Resta naturalmente l'incognita delle dimissioni – naturalmente non dal papato bensì dall'ospedale – dal momento che un ritorno in Vaticano non appare comunque imminente e certamente non significherà il ritorno ai ritmi precedenti ma implicherà una serie di accorgimenti per tutelare le condizioni di un paziente fragile in un luogo come Santa Marta che comunque, oltre a essere la residenza del Pontefice, resta pur sempre un albergo.