Palermo Pride Vs FdI
FdI critica il Palermo Pride: palcoscenico della sinistra le cui rivendicazioni non verranno accolte e occasione per compiere diversi illeciti.
Pride a Palermo. FdI non sta a guardare rimanendo in silenzio, ma critica l’iniziativa. La deputata palermitana di FdI Carolina Varchi dichiara: «il Pride è ormai una manifestazione ideologica della Sinistra». E aggiunge: «nessuna delle rivendicazioni del Pride diventerà mai legge». Le fa eco Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega in Consiglio: la manifestazione «rasenta il reato di atti osceni in luogo pubblico».
Questi tre sintetici commenti individuano alcuni tratti caratteristici dei Pride. Il primo: i Pride sono diventati una ribalta delle rivendicazioni della Sinistra a corto di idee. Non ci sono più i proletari e i lavoratori che votano a sinistra e allora si buttano su gay e trans, altrimenti non si capirebbe più la necessità di un qualsiasi partito che sta a sinistra. Schlein & Co. cercano di darsi un senso montando sui carri colorati del Pride.
Il secondo: tutte le rivendicazioni urlate dai carri, nelle vie e piazze dove passano le manifestazioni Pride sono contrari alla legge naturale e quindi non possono diventare legge dello stato: i “matrimoni” gay, l’omogenitorialità, la promozione di omosessualità e transessualità, etc.
Terzo: i manifestanti chiedono che la legge tuteli le loro istanze ma non rispettano loro stessi la legge: atti osceni in luogo pubblico, bestemmie, diffamazione, vilipendio del sentimento religioso, etc.