Padre Diep, il sacerdote vietnamita martire, sarà beato

Padre Francesco Saverio Truong Buu Diep, un sacerdote diocesano vietnamita, sarà beato. Lo ha annunciato il Papa il 24 novembre, giorno in cui la Chiesa vietnamita celebra la festa dei suoi martiri. Padre Diep fu ucciso in odio alla fede durante la prima guerra del Vietnam, combattuta a partire dal 1945 tra la Francia, che tentava di mantenere il controllo sul paese, e il Vietminh, il movimento comunista fondato da Ho Chi Minh. I fatti che hanno portato al martirio di padre Diep si sono svolti nel sud ovest del paese. Quando nel 1945 la sua regione fu occupata dai Viet Minh, il suo superiore gli consigliò di lasciare la sua parrocchia e rifugiarsi come altri sacerdoti in un posto più sicuro. I comunisti infatti consideravano tutti i cattolici dei nemici. Ma padre Diep scelse di rimanare. “La mia vita e la mia morte sono per il mio gregge – aveva replicato – il pastore deve stare dove c’è il suo gregge. Ho sempre vissuto insieme alla mia gente e, se necessario, morirò tra di loro”. Il 12marzo 1946 i Viet Minh lo arrestarono insieme a circa 70 suoi parrocchiani. Li chiusero in un granaio con l’intenzione di bruciarli vivi. Padre Diep offrì la sua vita in cambio della liberazione degli altri prigionieri e la sua offerta fu accettata. Fu ucciso. Il suo cadavere fu rinvenuto alcuni giorni dopo nudo e mutilato. Dal 1969 le sue spoglie sono conservate nella chiesa di Tac Say, la sua parrocchia, nella provincia di Bac Lieu e sono venerate anche dai buddisti. Padre Diep era originario della provincia di An Giang, nel delta del Mekong. Era stato ordinato sacerdote nel 1924 e assegnato nel 1930 alla parrocchia di Tac Say che servì fino al martirio.