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Chiesa cattolica

Nuovo rapimento in Nigeria

Tre seminaristi sono stati rapiti da una banda armata che ha attaccato il seminario diocesano minore di “Immacolata Concezione” nella diocesi di Auchi

 

In Nigeria, nella notte tra il 10 e l’11 luglio, una banda armata ha attaccato il seminario diocesano minore “Immacolata Concezione” di Ivhianokpodi, della diocesi di Auchi. Un agente di sicurezza, Christopher Aweneghieme, è stato ucciso e tre seminaristi sono stati rapiti. I sequestratori ancora non hanno stabilito un contatto con le autorità religiose diocesane. Gli altri seminaristi sono stati temporaneamente trasferiti al sicuro altrove e intanto si sta provvedendo a rafforzare le misure di sicurezza attorno al seminario. In un comunicato la polizia locale ha definito l’assalto “un insensato, barbarico atto di violenza contro un istituto religioso e contro giovani studenti innocenti”, un “attacco diretto alla pace e alla sicurezza pubblica”. Monsignor Gabriel Dunia, vescovo di Auchi, ha chiesto che in tutte le parrocchie della diocesi si celebri una messa votiva del Preziosissimo Sangue di Gesù affinché “Dio illumini i cuori e le menti dei rapitori”. La diocesi si trova nello stato di Edo, nell’estremo sud della Nigeria, molto lontano dai territori in cui operano i due gruppi jihadisti nigeriani, Boko Haram e Iswap, e le bande islamiste Fulani. È quindi molto probabile che il rapimento non sia in odium fidei, ma a scopo di estorsione, un fenomeno ormai fuori controllo e che affligge tutto il paese.  Secondo uno studio pubblicato a fine giugno dal National Bureau of Statistics, in un anno, dal maggio 2023 all’aprile 2024, sono state rapite 2.235.954 persone. Il seminario minore di Ivhianokpodi era già stato attaccato da uomini armati il 27 ottobre 2024. Il padre rettore Thomas Oyode aveva chiesto e ottenuto di prendere il posto di due seminaristi che stavano per essere portati via. Fortunatamente era stato liberato dopo 11 giorni.