Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Felice di Como a cura di Ermes Dovico
Cristiani Perseguitati
a cura di Anna Bono
Jihad

Nuovi attacchi in Burkina Faso

Nel villaggio di Sanaba i jihadisti hanno individuato gli uomini cristiani e animisti, li hanno portati in una chiesa e li hanno sgozzati

 

 

Il 25 agosto in Burkina Faso i jihadisti hanno attaccato il villaggio di Sanaba, nella diocesi di Nouna situata nell’ovest del paese, al confine con il Mali. È successo a poche ore dalla strage compiuta dai jihadisti nella città centro occidentale di Barsalogho dove si stima che il 24 agosto siano state uccise più di 400 persone (cfr. in Lanuovabq.it, “Le stragi islamiche in Africa, terra di conquista dei gruppi jihadisti”, 7-9-2024). Secondo la ricostruzione della fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre, i terroristi erano tanti. Sono arrivati come sempre a bordo di motociclette, hanno circondato il villaggio, riunito la popolazione, individuato tutti gli uomini cristiani e animisti di età superiore a 12 anni, li hanno portati in una vicina chiesa protestante e lì ne hanno sgozzati 26, alcuni dei quali erano cattolici. Sempre nella diocesi di Nouna nei giorni successivi sono state colpite tre parrocchie. La fonte che ha riferito le notizie alla fondazione ha spiegato che circa 5.000 tra donne e bambini si sono rifugiate a Nouna: “non c’è un solo uomo tra loro – ha detto – il luogo in cui si trova la popolazione maschile è ancora incerto, non sappiamo se siano fuggiti, se si nascondano o se siano stati uccisi”. Sempre dalla fonte si apprende che negli ultimi mesi nella diocesi di Nouna sono stati attaccati, saccheggiati o dati alle fiamme un gran numero di luoghi di culto cattolici, protestanti e animisti. Uno di questi è Zekuy dove – ha raccontato la fonte – “il catechista locale si è reso conto di un attacco quando ha sentito il rumore delle motociclette ed è riuscito a fuggire, insieme a una parte della popolazione, nel bosco portando con sé il Santissimo Sacramento. Tuttavia la chiesa è stata vandalizzata, le immagini sacre sono state distrutte. I jihadisti hanno anche cercato di profanare il tabernacolo e hanno imbrattato con scritte il muro che reca un affresco del Sacro Cuore di Gesù”.