North Dakota, niente "nozze" gay
Il Parlamento del North Dakota ha chiesto alla Corte Suprema di eliminare la sua sentenza che legittimò le "nozze" gay.

La risoluzione n. 3013 del 24 febbraio approvata dalla Camera del Parlamento del North Dakota grazie al voto dei Repubblicani ha chiesto alla Corte Suprema di «ripristinare la definizione di matrimonio come unione tra un uomo e una donna».
La risoluzione qualificava la sentenza Obergefell contro Hodges della Corte Suprema, che permise la legittimazione delle “nozze” gay in tutti gli Stati Uniti, come «una iniqua ingerenza [che] ha arbitrariamente e ingiustamente respinto la definizione di matrimonio».
In modo molto esplicito la risoluzione dichiara: «La 69a Assemblea legislativa respinge la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso Obergefell contro Hodges e sollecita la Corte Suprema a ribaltare la decisione e a lasciare integra la definizione naturale del matrimonio come unione tra un uomo, un maschio biologico, e una donna, una femmina biologica».