Non c’è posto per i cristiani nei cimiteri indiani
Sono stati scoperti di recente nuovi casi di famiglie cristiane alle quali non è stato permesso di seppellire i loro morti nei cimiteri comuni

In India l’intolleranza nei confronti dei cristiani, istigata principalmente dai nazionalisti indù che considerano il cristianesimo una minaccia alla cultura indù, può manifestarsi anche oltre la morte. Succede infatti, e a quanto pare sempre maggiore allarmante frequenza, che venga negata la sepoltura ai cristiani nei cimiteri, se non in terreni delimitati e in certi casi neanche a questa condizione. Un nuovo episodio di intolleranza estrema si è verificato di recente nello stato di Odissa, nel distretto di Nabarangpur. Gli abitanti di un villaggio si sono opposti alla sepoltura di un cristiano nel cimitero comune sostenendo che il suo funerale avrebbe offeso gli dei e profanato la terra. Le autorità sono intervenute, ma non sono riuscite a convincerli e quindi il cadavere è stato portato altrove. Non è la prima volta che succede nell’Odissa e in particolare nel distretto di Nabarangpur. Alcune indagini condotte da squadre composte da avvocati, attivisti e ricercatori hanno portato alla scoperta di altri casi verificatisi nei mesi scorsi. In diversi villaggi le famiglie cristiane sono state costrette a seppellire i loro morti in foresta o in cimiteri lontani su imposizione dei nazionalisti indù. Una famiglia ha dovuto sottoscrivere la dichiarazione di essersi riconvertita all’induismo per poter seppellire un parente. Una donna si è vista rifiutare un posto al cimitero per suo marito perché i loro figli si erano convertiti al cristianesimo. Il cadavere di Saravan Gond, un giovane cristiano, è stato dissepolto e trafugato e i suoi parenti sono stati minacciati e costretti a lasciare il loro villaggio. Funzionari e forze dell’ordine, denuncia il rapporto redatto a conclusione delle indagini, risultano spesso conniventi o addirittura attivamente complici. A questo deve essere posto rimedio e inoltre – sostengono gli attivisti – è necessario che ai cristiani vengano assegnate delle aree nei cimiteri.