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Carriera alias

Nome alias in Regione Lombardia

I dipendenti della Regione Lombardia potranno farsi chiamare con un nome diverso da quello anagrafico.

Gender Watch 02_04_2024

La carriera alias entra anche a Palazzo Lombardia. E così i dipendenti della Regione potranno farsi chiamare con un nome diverso da quello anagrafico corrispondente al sesso non biologico ma a quello percepito. E così Mario potrà farsi chiamare Maria. La giunta regionale ha infatti recepito il contratto collettivo degli enti locali modificato a seguito di una richiesta di un lavoratore che voleva per sé l’adozione di un nome alias.

Nei mesi scorsi il consigliere regionale Giacomo Zamperini, in quota Fratelli d’Italia aveva chiesto alla giunta di intervenire per bloccare la carriera alias nelle scuole. Il Consiglio regionale aveva bocciato la proposta.

Abbiamo quindi una Regione che è sempre più sbilanciata verso l’ideologia gender, incline a percorrere una strada facile da scegliere dal punto di vista dei consensi. Invece la strada che conduce alla verità è spesso assai difficile da imboccare.