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Emigrazione illegale

Niente green card per gli immigrati illegali negli Stati Uniti

Una sentenza della Corte Suprema ha stabilito che chi è entrato illegalmente negli Usa e ha ottenuto protezione temporanea per motivi umanitari non può chiedere un permesso di soggiorno permanente

Migrazioni 08_06_2021

Il 7 giugno la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che gli immigrati entrati illegalmente nel paese e ai quali è stato concesso di rimanere per motivi umanitari non possono richiedere la green card e diventare residenti permanenti. I giudici che esaminavano l’appello di una coppia di coniugi provenienti da El Salvador titolari del cosiddetto Temporary Protected Status hanno deciso all’unanimità di confermare la sentenza di un tribunale di grado inferiore che ha bloccato la loro richiesta di residenza permanente a causa del loro ingresso illegale. La sentenza può applicarsi a migliaia di altri immigrati. Il presidente Biden che ha cercato di invertire molte decisioni sull’immigrazione del suo predecessore Donald Trump in questo caso si è pronunciato contro gli immigrati, mettendosi in disaccordo con i gruppi che difendono gli immigrati e con alcuni suoi compagni di partito. Per contro ad aprile il presidente Biden aveva aumentato il numero dei rifugiati che saranno ammessi negli Usa nel 2021. I cittadini stranieri possono ottenere protezione temporanea negli Usa se nel loro paese è in corso una crisi umanitaria – causata ad esempio un disastro naturale o da un conflitto armato – che renderebbe il loro ritorno in patria insicuro. Negli Stati Uniti ci sono circa 400.000 persone titolari di questo status che ne impedisce il rimpatrio e consente loro di lavorare legalmente. La sentenza della Corte Suprema è stata emessa nello stesso giorno in cui il vice presidente Kamal Harris era in visita in Guatemala. Il viaggio rientra negli sforzi dell’amministrazione Biden per indurre il paese così come El Salvador e Honduras a fare di più contro la corruzione per migliorare le condizioni sociali e disincentivare l’emigrazione illegale verso gli Stati Uniti. Durante una conferenza stampa indetta insieme al presidente guatemalteco Alejandro Giammatei, Harris ha rivolto un reciso messaggio a chiunque pensi di intraprendere il rischioso viaggio verso nord: “non venite”. Commentando l’incontro con il presidente Giammatei ha detto: “è stata un colloquio chiaro, approfondito e franco. Il presidente ed io abbiamo convenuto che fondamentalmente la maggior parte della gente non vuole lasciare casa sua, non vuole lasciare il posto in cui si parla la lingua che conosce”.