Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pietro Canisio a cura di Ermes Dovico

Bundesliga

Niente firma sulla maglia arcobaleno

Un giocatore di una squadra tedesca si rifiuta di firmare una maglia arcobaleno. Il club lo riprende e lui fa mezza marcia indietro.

Gender Watch 11_10_2024

«Una cosa da f...i. Non firmerò mai queste s......e gay». Così si espresso l'attaccante del Wolfsburg Kevin Behrens in merito ad una iniziativa del suo club di calcio: far firmare ad ogni giocatore una maglia dove il nome, il numero e lo sponsor erano stampati con i colori arcobaleno per poi metterla all'asta per beneficenza. Beherens si è rifiutato ed ha usato quella espressione colorita, in tono con la maglia arcobaleno.

Il club lo ha attaccato: «C'è stato un comportamento che non rispecchia i nostri valori. Siamo consapevoli della responsabilità sociale che abbiamo. Noi tutti qua sposiamo valori quali il rispetto e la tolleranza, che sono radicati nella filosofia societaria». Beherens ha fatto mezzo passo indietro: «La mia reazione spontanea all'iniziativa non è accettabile. Per questo mi voglio scusare. Ne abbiamo parlato internamente, non vorrei discuterne pubblicamente"».

Sono appena 42 i minuti giocati dall’attaccante. Forse perché poco gay friendly? E poi la chiamano libertà di espressione.