Nella vita
Essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Lc 24, 29-31
Essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Lc 24, 29-31
Ogni giorno di questa settimana di Pasqua la liturgia ci fa leggere un racconto degli incontri di Cristo risorto. Non è solo la descrizione di fatti di cronaca, per narrare quanto è accaduto ‘in quel tempo’. E’ anche una indicazione di come e dove anche oggi Gesù risorto incontra i discepoli. Il racconto di Luca è chiarissimo. Nel dramma della loro delusione, i due incontrano Gesù attraverso la parola che racconta i fatti e li spiega, e attraverso il gesto sacramentale del pane spezzato. Gesù vive nella Chiesa viva che racconta di Lui, spezza il pane dell’Eucaristia, annuncia ai fratelli il fatto nuovo della sua presenza. Cristo risorto è presente, e cammina sulle nostre strade per sciogliere la tristezza del nostro cuore e salvarci. Ce ne accorgiamo? A volte basta un piccolo fatto, un semplice gesto per riconoscerLo. Altre volte dobbiamo chiedere la grazia che Lui stesso ci venga incontro e ci scuota.