Narrare la storia, un libro da leggere non solo a scuola
Narrare la storia è un manuale per la scuola media, dito da Itaca Libri, ma sta diventando qualcosa di più di un semplice libro di testo. Sollecitato dal moltiplicarsi di richieste di acquisto, l’editore ha deciso adesso di inserirlo nell’elenco dei volumi che offre in vendita per corrispondenza come doni di Natale.
Non si ricordano molti precedenti di testi scolastici tali da interessare pure lettori non “obbligati” e al di fuori della scuola. Perciò è sorprendente (ma anche confortante) il caso di Narrare la storia, un manuale per la scuola secondaria di primo grado, la vecchia scuola media, recentemente edito da Itaca Libri. Sollecitato dal moltiplicarsi di richieste di acquisto da parte di persone che non sono né insegnanti né studenti, l’editore ha deciso adesso di inserirlo nell’elenco dei volumi che offre in vendita per corrispondenza come doni di Natale, su richiesta anche in confezione regalo.
«Avevamo avuto notizia di genitori che, avendolo conosciuto come libro di testo dei figli, si erano poi messi a leggerlo anche per conto proprio», spiega Eugenio Dal Pane, titolare di Itaca Libri, «ma visto l’interesse che suscita pure altrove abbiamo ora deciso di proporlo come libro-dono».
Composto di 3 volumi, dedicati rispettivamente al Medioevo, all’Età moderna e all’Età contemporanea, Narrare la storia è un libro a cura del giornalista-scrittore Robi Ronza. Gli autori sono i docenti di scuola media Alessandro Grittini e Luca Franceschini con i quali ha collaborato la loro collega Maria Silvia Riccardi. La combinazione di competenze così diverse ne ha fatto un libro che, grazie al suo stile narrativo, alla sua grafica e alle sue immagini ben curate, vale sia come manuale scolastico che appunto come opera di aggiornamento culturale in genere.
Se ne può fare un’idea visitando il sito www.lacetra.it, che prende nome da “I libri de la Cetra”, la collana di cui Narrare la storia fa parte. Tramite il sito www.lacetra.it chi acquista copia di uno dei volumi riceve perciò una sua personale chiave di accesso grazie alla quale può visitare “Narrare web”: delle pagine in continuo aggiornamento che contengono materiali complementari oltre a quelli pubblicati sul testo cartaceo. Inoltre la versione elettronica dell’intero volume.
Di ciascuno dei tre volumi sono accessibili su tale sito alcune decine di pagine. E così pure la nota “I nostri punti di riferimento” ove il curatore illustra a quali opere fondamentali gli autori si sono appunto riferiti per scrivere un’opera che è sì accattivante, ma non per questo generica. Si ispira, infatti, senza complessi ad una visione della storia che è ben lontana da quella oggi predominante nella manualistica scolastica italiana.