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Liceo Zucchi

Monza, studenti maschi con la gonna

Al liceo Zucchi di Monza gli studenti maschi hanno indossato la gonna “per manifestare il desiderio di vivere in un luogo in cui sentirsi liberi di essere ciò che si è e di non essere definiti dai vestiti che si indossano”.

Gender Watch 12_11_2021

Al liceo Zucchi di Monza gli studenti maschi, insieme alle loro compagne, hanno indossato la gonna per un giorno “per manifestare il desiderio di vivere in un luogo in cui sentirsi liberi di essere ciò che si è e di non essere definiti dai vestiti che si indossano”.

L’iniziativa, alla sua seconda edizione, si chiama Zucchingonna e gli slogan che l’accompagnano sono sempre gli stessi:“Siamo contro la sessualizzazione del corpo” e la “mascolinità tossica”.

“Le gonne – spiegano gli studenti sui social – sono considerate un indumento tipicamente femminile, spesso al centro di scambi di idee riguardo al loro essere appropriate rispetto al contesto, in particolare quello scolastico. Se è un uomo a portare la gonna la cosa è spesso considerata riprovevole, poiché visto come capo ‘poco mascolino’ e da ‘donna’”.

In primis il corpo è sessualizzato perchè è maschio o è femmina. In secondo luogo non si vede cosa ci sia di riprovevole nel fatto che alcuni capi di abbigliamento siano esclusivi della donna o dell’uomo. In terzo luogo non si capisce perchè l’uomo in quanto uomo sia “tossico”. Infine è però vero che in moltissime cose uomini e donne sono uguali: ad esempio nella capacità di rendersi ridicoli.