Montana, no a bandiere LGBT
Il Montana ha varato una legge che vieta l'esposizione di bandiere ideologiche negli edifici della pubblica amministrazione.

Il Montana ha varato una legge che vieta l’esposizione in edifici della pubblica amministrazione di bandiere e striscioni che veicolano messaggi politici. L’HB 819 stabilisce che «nessuna bandiera o striscione può essere esposto all'interno o all'esterno di proprietà governative, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, edifici e terreni statali, scuole pubbliche e altre strutture di proprietà governativa. Non è consentito esporre su proprietà statali bandiere o striscioni che rappresentino un punto di vista politico, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, bandiere o striscioni riguardanti un partito politico, una razza, un orientamento sessuale, un genere o un'ideologia politica». Dunque anche le bandiere e striscioni LGBT sono fuori legge. Una legge più che ragionevole.
Il principale promotore del disegno di legge, il repubblicano Braxton Mitchell, ha dichiarato: «Gli edifici governativi, le scuole e le strutture pubbliche sono al servizio di tutti i cittadini e non dovrebbero essere utilizzati per promuovere messaggi politici, ideologici o attivisti».